Armonie di Terra e Mare: "Apulian Soundscapes", un viaggio sonoro tra radici e avanguardia

01.03.2025
di Nico Pappalettera

Il concerto "Apulian Soundscapes", tenutosi il 28 febbraio e interpretato dai maestri Roberto Fasciano (pianoforte) e Riccardo Lorusso (chitarra elettrica), ha offerto al pubblico un'esperienza sensoriale di straordinaria profondità, trasportandolo in un viaggio sonoro capace di evocare con rara intensità le suggestioni e i paesaggi della Puglia. L'evento, promosso dall'Associazione Musicale e Culturale Arcadia in sinergia con il Liceo De Sanctis di Trani, si è inserito nella quarta edizione del "Festival di Musica Classica, Jazz e Contemporanea", rassegna ormai consolidata per la sua eccellenza artistica e la sua vocazione esplorativa verso nuovi orizzonti musicali.

Accolto con entusiasmo da pubblico e critica, il concerto ha testimoniato l'interesse sempre più vivo per progetti in cui ricerca sonora e sensibilità artistica si fondono in un linguaggio innovativo. Fasciano e Lorusso hanno saputo orchestrare una raffinata tessitura timbrica, in cui sonorità acustiche ed elettroniche si intrecciavano in un dialogo fluido e cangiante, capace di coniugare minimalismo, ambient music e sofisticate architetture armoniche. Ogni esecuzione si è configurata come un affresco musicale in cui la memoria della tradizione pugliese si dissolveva e si ricomponeva attraverso un'estetica contemporanea, dando vita a un'esperienza immersiva di rara intensità espressiva.

Ad aprire la serata, l'esibizione di giovani talenti delle classi di pianoforte, chitarra, violino e canto dell'Accademia Arcadia, interpreti di brani eseguiti con notevole maturità stilistica e sensibilità artistica. Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento attivo degli studenti del Liceo De Sanctis, i quali hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con un repertorio di straordinaria ricchezza estetica e formativa, spaziando dalle sonorità cinematografiche alle architetture jazzistiche. Il concerto ha rappresentato l'atto conclusivo di un percorso didattico e culturale di altissimo profilo, offrendo ai giovani musicisti un'occasione preziosa di crescita e confronto con le più avanzate espressioni della sperimentazione musicale.

L'itinerario sonoro tracciato da "Apulian Soundscapes" ha condotto il pubblico attraverso alcuni dei luoghi più iconici della Puglia, restituendone l'essenza attraverso un raffinato gioco di suoni e suggestioni evocative. Composizioni come "L'eremo bizantino", ispirata all'abbazia di Santa Maria di Pulsano, hanno dipinto paesaggi sonori di ascetica introspezione, mentre "Volata Garganica" ha trasmesso la vertigine di un volo ardito sopra le scogliere del Mediterraneo. "Lungo la via Traiana" ha restituito il respiro millenario dell'antico tracciato romano, mentre "Tramonto sulla Costa Merlata" e "Ballata alla Piana degli Ulivi" hanno tratteggiato scenari di struggente bellezza, in cui le radici musicali della regione si fondevano con un'estetica sonora attuale e innovativa.

L'iniziativa ha raggiunto pienamente il suo intento di creare un ponte tra le nuove generazioni e le più avanzate forme di sperimentazione sonora, offrendo agli ascoltatori una prospettiva musicale originale e coinvolgente. "Apulian Soundscapes" si è rivelato un evento di rara poesia, capace di coniugare memoria e futuro in una dimensione sonora senza tempo, superando i confini del prevedibile per condurre il pubblico in territori inesplorati dell'immaginazione musicale.

Il successo della serata conferma la vitalità di iniziative culturali di tale levatura, capaci di intrecciare tradizione e innovazione, formazione ed emozione, in un perfetto equilibrio tra radici e sperimentazione. L'auspicio è che progetti di simile valore possano continuare a trovare spazio e sostegno, contribuendo alla diffusione di una cultura musicale capace di celebrare il passato senza rinunciare a guardare oltre l'orizzonte del futuro.